Swat Girls in Action, grande successo dell’edizione 2024 del corso di Mountain Wilderness International in Pakistan.

Il giorno 27 aprile si è concluso il corso “ Swat Girls in Action!” organizzato in Pakistan da Mountain Wildermess International in collaborazione con l’Associazione Internazionale di Studi sul Mediterraneo e l’Oriente ( ISMEO) e il Club Alpino Accademico Italiano ( CAAI); e in una col Government Post Graduate College for Girls della città pedemontana Saidu Sharif, nello Swat centrale, sotto l’egida del governo della regione Khyber Pakhtunkhwa.

Il successo dell’iniziativa ha superato di molto le più ottimistiche previsioni degli organizzatori. E’ probabile che il corso verrà ricordato come uno dei più originali passi avanti verso il superamento dei tradizionali ruoli sociali che ancora oggi limitano le aspirazioni delle giovani donne del paese.

Scopo del corso era quello di introdurre 24 ragazze tra i 18 e e 24 anni alla sperimentazione di attività che prevedevano incontri anche molto impegnativi con l’ambiente naturale della montagna, arrampicata sportiva su pareti di roccia, organizzazione di campi tendati, orientamento con bussola e lettura delle carte topografiche, visita ai ruderi degli antichi monumenti buddhisti nascosti tra le pieghe boscose delle valli laterali. Un perfetto ed inedito intreccio tra natura, sport e cultura.  Tutto all’insegna della tutela attiva dell’ambiente montano, ragione istituzionale dell’associazione Mountain Wilderness.

Si è trattato di un percorso interamente declinato al femminile. Anche il corpo insegnante era composto esclusivamente da donne, esperte di alpinismo, trekking, ecologia e consapevolezza ambientale, medicina di montagna e pronto soccorso, storia dell’arte antica e eredità culturale.  Cinque istruttrici erano italiane, una catalana, una pakistana: Francesca Colesanti, Chiara Delpino, Susanna Gonella, Ayesha Hinna, Concep Mirò, Patrizia Romagnolo.  Alle loro spalle gestiva l’organizzazione Carlo Alberto Pinelli, direttore dell’ ufficio asiatico di Mountain Wilderness, con la collaborazione del giornalista Fazal Khaliq e della preside del College prof. Bakht Tasleem

Al termine, durante una simpatica cerimonia, sono stati distribuiti i diplomi di partecipazione che contribuiranno ad abilitare le allieve promosse ( tutte con buoni voti) a guidare scolaresche alla scoperta dalla natura e della storia culturale del paese. Ma resteranno anche come simbolo di una promessa di libertà nella progettazione del proprio destino.

La realizzazione dl progetto è stata resa possibile grazie ai contributi di Mountain Partnership ( FAO) e della Banca Sella, e dalle sponsorizzazioni del calzaturificio SCARPA e della azienda FERRINO.